L’ex direttore sportivo dell’Empoli, Pino Vitale, ha parlato a Radio Bruno, analizzando il momento della Fiorentina, ma soprattutto dell’allenatore viola. Queste le sue parole:
“A me Palladino non ha mai entusiasmato, però essere così pessimisti e critici è come sparare sulla croce rossa. Ieri ho visto la sua intervista e mi pare che abbia un carattere troppo fragile. Penso che anche vincendo contro il Lecce, la situazione possa cambiare poco e niente, l’allenatore è quello e sarà così fin quando ci sarà lui. Il mister mi sembra in confusione, nelle ultime partite ha inserito giocatori fuori ruolo o non li ha proprio messi, l’ultimo esempio è Fagioli, uno degli acquisti più importanti della viola, che contro il Verona non è stato fatto giocare. Col Como, l’ha fatto giocare trequartista alto, col Verona proprio non l’ha visto…beh, mi sembra che sia in completa mancanza di lucidità”
“Non è solo l’allenatore in confusione, ma anche la società. La dimostrazione è su Valentini. Ci fanno l’amore per 7 mesi e quando sai che sta arrivando, vai ad acquistare Pablo Marì, pagandolo pure. Commisso per me non vuole cambiare allenatore. A Palladino gli auguro di poter vincere domani, perché in conferenza stampa mi è parso di vedere un ‘pulcino bagnato’, e di questo mi dispiace. L’allenatore va difeso quando è in difficoltà, non quando vince 3 a 0 contro l’Inter. Nella mia carriera ho avuto tante situazioni con allenatori giovani ed inesperti, e quando ero lì, ho sempre detto la mia per sostenerlo, magari dando anche dei consigli su alcuni giocatori. Personalmente, se Palladino dovesse essere esonerato, vedrei bene sulla panchina viola Maurizio Sarri, che in un mese potrebbe trovare il bandolo della matassa e far giocare bene la squadra. Comunque, domani spero che la Fiorentina vinca”.