Roberto Piccoli doveva essere uno dei simboli del nuovo corso della Fiorentina. Comprato per 25 milioni di euro dal Cagliari, l’attaccante bergamasco era stato accolto a Firenze con grandi aspettative, ma il suo impatto finora è stato ben al di sotto delle attese.
Nelle poche occasioni avute, Piccoli si è mostrato impreciso e poco incisivo sotto porta, lontano parente del giocatore brillante e determinato ammirato lo scorso anno in maglia rossoblù. All’attivo per lui infatti un solo gol siglato in Conference. La sensazione è che non si sia ancora ambientato del tutto in una piazza esigente come Firenze, dove il giudizio dei tifosi inizia a farsi severo. Anche domani, nella sfida contro il Bologna, il numero 91 viola dovrebbe partire dalla panchina. Con il probabile rientro dal primo minuto della coppia Kean-Gudmundsson, per Piccoli ci sarà eventualmente spazio solo a gara in corso. La speranza di Pioli e di tutta la tifoseria è che una scintilla possa finalmente accendere il suo talento e permettergli di entrare nel cuore di Firenze, per ora fredda e scettica sulle sue reali qualità.
