Roberto Piccoli si sta affermando come uno dei centravanti italiani più promettenti della Serie A. Nell’ultima partita contro il Venezia ha raggiunto per la prima volta la doppia cifra in campionato. Ora lo attende una sfida fondamentale, sebbene più per gli avversari che per lui. Alla Gazzetta dello Sport, Piccoli ha fatto un bilancio della stagione, che si chiuderà con Napoli-Cagliari, in programma questa sera:
“Tra i gol che ho segnato quest’anno ce ne sono due a cui sono particolarmente legato: quello di testa contro la Lazio e quello realizzato contro il Monza. È stata una stagione positiva, anche se non priva di momenti difficili. Ho fatto tanti progressi: ora riesco a gestire l’attacco da solo e mi muovo meglio in profondità.”
Attualmente in prestito al Cagliari, ma di proprietà dell’Atalanta, Piccoli è legato a un diritto di riscatto fissato a 12 milioni di euro. Parlando del suo futuro e dei suoi colleghi di reparto, ha dichiarato:
“Non voglio essere un attaccante di riserva. Voglio giocare con continuità. A fine campionato farò le mie valutazioni. Tra gli attaccanti di Serie A, quello che ammiro di più è Kean: ha potenza, presenza in area, attacca bene la profondità ed è completo. Spero un giorno di superarlo. La Nazionale? In ogni partita cerco di dare il massimo. Per indossare quella maglia bisogna dimostrare di meritarla.”