Lunedì sera Paolo Vanoli era fuori dai giochi – come abbiamo raccontato – per la panchina della Fiorentina. Scavalcato da Roberto D’Aversa, scelta fatta al punto che all’ex Empoli era stato detto di avvicinarsi verso Firenze, ma non di pernottare in città. L’accordo era totale, contratto fino a giugno con opzione in caso di salvezza. A D’Aversa era stato chiesto di aspettare la comunicazione dell’esonero a Stefano Pioli per poi procedere. Poi cos’è successo? Che lo sgradimento social, quasi un plebiscito, ha fatto la differenza e magari ci saranno state altre motivazioni che non spetta a noi raccontare. Con D’Aversa era stato raggiunto l’accordo economico, verso le 11 di ieri gli hanno comunicato che non avrebbero proceduto con un nuovo allenatore e che avrebbero affidato la squadra a Daniele Galloppa.
E poi cos’è accaduto? Che il “fuori dai giochi” di lunedì, Paolo Vanoli, è diventato un nome in tendenza tale da essere, come svelato da Sportitalia alle 18,37, oggi il favorito per la panchina. Ma siccome contano le firme e la risoluzione del contratto con il Torino, siccome c’è una partita (domani contro il Mainz) con Galloppa in panchina, siccome dentro lo spogliatoio c’è un corrente che ha nostalgia di Palladino, consigliamo di aspettare la fine dei giochi e il definitivo nero su bianco. Di sicuro il “fuori dai giochi” di lunedì (Vanoli) ne ha fatta di strada… Lo riporta Alfredo Pedullà
