Come ad ogni sessione di calciomercato, è tempo di pillole di calciomercato sulla Fiorentina targato Alfredo Pedullà-Passione Fiorentina. Ogni martedì e venerdì a partire dalle 14.00 alle 15.30, l’esperto di calciomercato parlerà dei temi caldi in ottica mercato del club viola. Di seguito le sue parole:
DZEKO “Siamo in piedi, lui non ha ancora aperto dal punto di vista formale al Bologna. E questa è una strada che aiuta alla tangenziale che porta a Firenze. Le situazioni dei parametri zero vanno monitorate con grande prudenza. La sorpresa non è più una sorpresa. Perché preferirebbe la Fiorentina? Potrebbe essere una storia contrattuale, magari la potrebbe fare due anni direttamente e non uno più uno. È un ragazzo attempato, ma ancora molto forte. È come Cristiano Ronaldo, passatemi il paragone, ma ha fatto gol in ogni campionato. A Roma è nel cuore di tutti, all’Inter ha fatto. Ha mercato in MLS, in Arabia ma credo che lui voglia riprendere una strada giusta in Italia. Poi c’è la variabile Pioli che stravede per lui. Non è condizionato dal discorso Kean, è un’altra cosa che va maneggiata con cura. Dzeko sarebbe una validissima alternativa oppure per giocare, qualche volta, con il doppio centravanti. Dzeko è un assegno in bianco, solo da riempire, è un calciatore che va preso sempre. Questa è la conferma che la Fiorentina sta lavorando con Pioli”.
KEAN “Ora è tranquillo. Poi è chiaro che c’è la clausola: un anno fa nessuno avrebbe detto che Kean potesse valere 52 milioni, veniva da 0 gol alla Juventus. Adesso, invece, ne vale.. Dopo la svolta tecnica, però, è ancora più contento di rimanere a Firenze. Ma il mercato è pazzo, dobbiamo seguirla fino in fondo”.
PIOLI “Sta già lavorando con la Fiorentina. Lui ha mantenuto questo grande atteggiamento di correttezza con la Fiorentina e quella parola vuole mantenere. Aspettiamo i passaggi ufficiali, ma ci sono i tempi tecnici per risolvere i problemi di fisco. Lui viene di corsa a Firenze. Può arrivare l’annuncio il 18 giugno, come potrebbe arrivare a inizio luglio. Dobbiamo vedere quali sono le problematiche, ma non ci addentriamo in questo campo. Pioli è sempre stato la prima scelta, hanno tenuto una finestra su Farioli in caso di contrattempi. Anche Farioli sarebbe venuto di corsa. Tutti gli altri nomi come Thiago Motta, Gilardino e Vanoli non sono mai stati presi in considerazione dalla Fiorentina perché quando è stato incassato il sí di Pioli, il club viola ha dato piena priorità al ritorno del tecnico”.
CENTROCAMPO “La Fiorentina cerca in mezzo al campo”.
GUDMUNDSSON “Partita aperta. La cifra è ritenuta alta rispetto il rendimento. Poi c’è anche la storia extra-campo, ma qui come sulle questioni fiscali non entro”
CATALDI “Se tutto andrà così, sarebbe contento di tornare alla Lazio. Il riscatto è di circa 4 milioni, al ragazzo hanno comunicato dieci,dodici giorni fa che l’orientamento è quello di non esercitare il riscatto. Ma deve essere confermato. È un orientamento. Il ragazzo ha fatto una buonissima stagione, non so se sia un rammarico per lui perché si é trovato benissimo a Firenze, ma sarebbe contenuto di tornare alla Lazio da Sarri che lo conosce molto bene”.
BIRAGHI “Fine settimana può essere importante. Ti confermo la possibilità, non la certezza, che potrebbe non essere riscattato dal Torino. Se ci saranno certezze sul gradimento di Pioli, bene. Altrimenti resterà al Torino. Ci saranno contatti da stasera fino a tutto il settimana. La Fiorentina è un’opzione presa in considerazione. Se la Roma tra quindici giorni viene su Gosens e la Fiorentina non si volesse sedere al tavolo, Parisi è più dentro che fuori, avendo pure un ragazzo giovane come Fortini, allora tu hai un intasamento sulla corsia mancina: allora cosa fai con Biraghi? Gli conviene? Magari lo chiama Baroni e gli dice che per lui è indispensabile. A Baroni è sempre piaciuto. Dobbiamo considerare tutte queste considerazioni, partendo dal fatto che tu hai già tre esterni. Deve essere una decisione rapida. Oggi c’è intasamento, la teniamo aperta come opzione ma non come certezza. Tempistica? Giugno è il mese del riscatto. C’è la data per fare presto, per non perdere tempo. Nel caso specifico vale a maggior ragione per Biraghi”.
DODO “Tutti i giorni questo nome rimbalza in casa Milan. Un giorno sì e l’altro pure. È il nome che piace moltissimo ad Allegri, a Tare, a Scaroni e a chi vuoi tu. Ma io mi so fermato sempre dicendo che la valutazione è alta e non ci sono margini di manovra. Ma vediamo se può aprirsi in futuro, il Milan ha la priorità centrocampo con la cessione di Reijnders, Musah e Loftus-Cheek che piace alla Lazio. Ad Allegri da 1 a 10, piace 11″.
ASLLANI-BENNACER “Ho parlato di Asllani e ti aggiungo anche Bennacer. Faccio fatica ad ampliare il contenitore dei nomi. Asllani è un profilo che non è entrato nei radar e mi sorprenderei se entrasse. Asllani non è incedibile all’Inter, ha bisogno di continuità ma non è una pista che la Fiorentina vuole perseguire. Anche Bennacer non è un nome in orbita Fiorentina, lo collegano al nome di Pioli. Oggi torna al Milan, poi se decidono di rinfrescare il prestito all’OM non lo so, De Zerbi è un suo estimatore. Ma vediamo più avanti. In ogni modo, Bennacer e Asllani, ad oggi, non sono nomi per la Fiorentina”.
MANDRAGORA ‘Credo che stiano parlando, è possibile che abbia anche delle proposte. Ha dato priorità alla Fiorentina, vediamo se trovano gli accordi. Credo ci siano dei dialoghi in corso, non ho nomi di squadre su di lui”.
KESSIE “La situazione è quella di tutti quelli che vanno in Arabia. Di sicuro ha un grande legame con Pioli. Milinkovic-Savic è contento lì? Si perché gli arriva il bonifico, ma non li piace quel calcio. Non ho notizie”.
MERCATO “La Fiorentina farà una squadra forte, la garanzia è Pioli. È cresciuto molto dopo che ha lasciato Firenze. Io penso già questa sia una ripartenza importante, non solo per il lato tecnico, ma anche per la sua grande voglia di tornare. Ci devi mettere ambizioni, l’ispirazione e quell’amore verso Firenze. E lui ce l’ha”.
FAZZINI “Lo vuole il Torino. È uno dei primi nomi che ha fatto al Torino, lo voleva già alla Lazio. in questo momento se vai su Fazzini, lo prendi in due minuti”.