Come allenatore Raffaele Palladino si è strutturato su due schemi che gli hanno permesso di far giocare il suo Monza in maniera ottimale e che potrebbero essere il vestito della Fiorentina delle prossime stagioni. Il tecnico campano ha iniziato il proprio percorso in Serie A adottando il 3-4-2-1 modulo che esaltava le fasce. Proprio dalle corsie esterne sono arrivati i principali pericoli del Monza con Ciurria e Carlos Augusto che hanno confezionato, dal punto realizzativo e di assist, una stagione perfetta. E’ però la stagione appena conclusa che ha portato maggiori cambiamenti nel modulo di Palladino che, complici le assenze dei suoi esterni di spinta ha ridisegnato il modulo di partenza affidandosi al 4-2-3-1. Lo scrive La Nazione.