di Stefano Borgi
DRAGOWSKI: 7 Smanaccia su Milik, e tiene in piedi la partita. Nel secondo tempo neutralizza Callejon, seppur in fuorigioco. Bene anche in uscita. Impeccabile.
MILENKOVIC: 7 Perfetto in ogni intervento. Concreto, sicuro, senza fronzoli. Maturo.
PEZZELLA: 7 Perde Milik una sola volta, ci pensa Dragowski. Poi, non sbaglia niente. Una volta tanto…
CACERES: 7 Un recupero prodigioso nel primo tempo gli assegna mezzo voto in più. Poi, idem con patate con Pezzella. Esperienza.
LIROLA: 7 Quando accelera sembra un quattrocentista. L’assist in apertura per Castrovilli meriterebbe miglior fortuna, quello per Vlahovic invece va a dama. Con Iachini è un altro giocatore. Trasformato.
BENASSI: 6,5 Buono (ed intelligente) l’assist vincente per Chiesa. Non sempre preciso, però Benassi c’è, In ogni zona del campo. Ubiquo.
PULGAR: 6,5 Da regista non fa errori, In più recupera tanti palloni… E’ ciò che serve a Iachini, ciò che serve alla Fiorentina.
CASTROVILLI: 7.5 Come gli capita da qualche partita, Castro è più di lotta che di governo. Però, lo “scucchiaio” per Chiesa del 56′ (ahimè, sprecato…) vale il prezzo del biglietto. E poi sembra danzare sul pallone. Campione.
DALBERT: 6,5 Il brasiliano sta diventando… un difensore. E non è un dettaglio. Passo avanti. (dall’86’ CECCHERINI): S.V.
CHIESA: 7 Otto per il gol, quattro per il mancato raddoppio del 56′. Però, la spacca la partita e poi innesca il raddoppio di Vlahovic… Sufficienza amplissima. (dal 78′ SOTTIL): S.V.
CUTRONE: 6,5 Tiene botta, fa salire la squadra, a metà primo tempo va pure in gol… in fuorigioco di poco. Buona anche la “seconda”. (dal 66′ VLAHOVIC): 7 Impatto timido per il giovane serbo. Poi piazza un mancino… alla Maradona. E zittisce tutti. Prospetto di campione.
GIUSEPPE IACHINI: 8 Questa è davvero la sua squadra. E tutto questo solo in un mese… Se continua così Beppe si conquista l’Europa e la riconferma. Miracolo.