di Stefano Borgi
DRAGOWSKI: 6 Pronti via e salva su Caprari. Prende paura sulla traversa (alta) di Rigoni, non può nulla su Bonazzoli. Violato.
MILENKOVIC: 5,5 Non chiude su Bonazzoli, ed è il gol della paura. Poi, stasera in particolare, il piede è sempre di gesso. Impacciato.
PEZZELLA: 7 Il capitano è abbonato alla Sampdoria: tre gol in serie A, due ai blucerchiati. L’anno scorso addirittura al 92′ fruttò un punto. Stavolta German si migliora, in tutti i sensi. Goleador.
CACERES: 6 L’uruguaiano si vede pochissimo, perchè rischia e sbaglia… pochissimo. Sufficienza d’ufficio. Esperienza.
LIROLA: 6 Il pendolo sulla fascia funzionerebbe anche, ma lo spagnolo denota i soliti problemi in fase di appoggio. Comunque (diciamo) la porta a casa. Runner.
PULGAR: 6 Il cileno è il vertice alto del centrocampo, porta il pressing, ce la mette davvero tutta. Forse un pò più di qualità non guasterebbe. Incompiuto.
BADELJ: 5,5 L’inattività di Roma ce lo ha reso (se possibile) ancora più lento e pachidermico. Gli regaliamo mezzo voto per il risultato, ma non è sufficiente. Arrugginito.
CASTROVILLI: 6,5 Il ragazzo è ormai diventato un beniamino del pubblico, e alcune giocate sono effettivamente di grande effetto. Una sua percussione centrale causa l’espulsione di Murillo. Conferma. (dall’80’ BENASSI): S.V.
DALBERT: 6,5 Ormai è ufficiale: a Milano ci hanno capito poco. Scatto e assist per il raddoppio di Chiesa sono da calciatore vero. Sorpresa.
RIBERY: 7 Magari a Monaco certe giocate erano di casa, ma l’assist per il gol di Pezzella è (come si suol dire…) tanta roba. Franck sembra un ragazzino, corre, si diverte, con le sue pennellate incanta Firenze. Pittore. (dal 77′ SOTTIL): 6+ Il ragazzo ha voglia, e si vede. Peccato la simulazione. Ingenuo.
CHIESA: 7+ Il ruolo da (finto) centravanti lo limita forse negli spazi, ma lo rende pericoloso, incisivo, quasi letale. Come al 56 quando, su imbeccata di Dalbert, brucia tutti e decide il risultato. Scattante. (dal 90′ VLAHOVIC): S.V.
VINCENZO MONTELLA: 6 Per 25 si assiste ad una squadra lenta e prevedibile… probabilmente impaurita. Poi si scioglie, anche se la Fiorentina che vorrebbe l’aeroplanino… non decolla. Ancorata.