“Ci sono giocatori che hanno lasciato il segno. Sapete come ragioniamo davanti a ragazzi che con noi hanno costruito momenti importanti. Non credo sia facile, però…”. Così ha parlato due giorni fa Andrea Della Valle, rispondendo ad una domanda circa il possibile ritorno di Jovetic alla Fiorentina.
Sembrava un’ipotesi tramontata già alla fine di giugno, ma una settimana fa Corvino ha chiamato il suo vecchio pupillo, che per una notte ha vacillato davvero. Queste le uniche notizie certe.
Qualcuno poi ha parlato di aperture da parte dell’Inter, di disponibilità al sacrificio economico di Jovetic e, soprattutto, di grandi sforzi della Fiorentina.
Verità o speculazioni di mercato? Preferiamo soffermarci sulle parole del patron Andrea, senza perderci in sogni e viaggi euforico-sentimentali. “Non credo sia facile”. Questo ha detto Della Valle. “Ci penso una notte e darò la mia risposta” aveva rivelato Jojo ad un amico.
I giorni sono passati e la notizia continua ad essere la medesima: “Jovetic vicino alla Fiorentina”. Vicino quanto? Veramente i viola sarebbero disposti a pagare uno stipendio da 4 milioni, ovvero quasi il triplo del loro ingaggio più alto?
Nel frattempo De Boer, allenatore dell’Inter, non ha convocato il montenegrino per il match di questa sera, segnale più che positivo, tuttavia quando in gioco ci sono cifre così alte e giocatori del calibro di Jojo è sempre meglio aspettare l’ufficialità.
Sarebbe veramente una prova di attaccamento alla squadra da parte di una società che nelle ultime due stagioni è stata spesso accusata di scarsa dedizione da più di un tifoso.
Quattro giorni e il mercato finirà. La Fiorentina è completa dal punto di vista numerico, anche se in ballo ci sarebbe ancora un’ultima questione. Parliamo di Bernardeschi, costretto al sacrificio in difesa nel ruolo di esterno a tutto campo nel 3-4-3 di Sousa. Con l’acquisto di un terzino destro affidabile, i viola potrebbero tranquillamente schierare il 4-2-3-1, modulo in cui Bernardeschi avrebbe la possibilità di esprimere tutti i suoi pregi.
Insomma, un terzino destro di qualità e Jovetic sarebbero le pedine che valorizzerebbero l’intero mercato condotto da Corvino. Il terzino soprattutto, un giocatore che manca da anni alla Fiorentina, tant’è che gli ultimi allenatori passati da Firenze hanno optato quasi sempre per la difesa a tre.
Dunque, i viola sono ufficialmente convocati al grande circo delle trattative di fine estate, adesso non resta altro che aspettare. Mercato positivo o negativo? Tutto si giocherà adesso, ma dubitiamo che un fallimento sarebbe tollerato, neanche dai più ottimisti…
Tommaso Fragassi