La vendita dei biglietti per Fiorentina-Salernitana procede al rilento. Questa la spiegazione dei tifosi: “Dopo i fatti accaduti nelle tribune del Franchi durante Fiorentina-Inter (che hanno avuto eccessiva risonanza mediatica, con la solita stucchevole gogna nei confronti del pubblico di Firenze) la questura ha disposto l’obbligo di tessera del tifoso emessa entro il 28 Ottobre per tutti i settori dello Stadio. Ma diversamente dal solito, dove con una tessera (anche di un abbonato) si aveva diritto a sbloccare l’acquisto fino a 4 biglietti, in questo caso la tessera sblocca 1 solo biglietto, e deve essere dell’acquirente. Quindi non si può più aggirare la cosa. Inoltre fino alla scorsa partita andando alla biglietteria ufficiale della Fiorentina si poteva comunque acquistare il biglietto anche quando vigeva l’obbligo di tessera, bastava essere residenti nella provincia di Firenze. Adesso invece no.
Ma allora come è stato possibile che tutti quegli interisti fossero riusciti ad acquistare biglietti in Maratona e Tribuna? Semplice, perché per Fiorentina-Inter l’obbligo di tessera, oltre a essere più blando e aggirabile (come descritto sopra), era inizialmente previsto solo per le curve Fiesole e Ferrovia, e oltre a questo, la vendita libera (quindi anche online) della partita in questione iniziò Lunedì 17 Ottobre alle ore 10:00. E questo è stato fondamentale per far si che si verificasse il fattaccio. Perché quella sera si giocava Lecce-Fiorentina, ed è logico che i tifosi viola ragionino di “partita in partita” e quindi i biglietti per Fiorentina-Inter avrebbero iniziato a comprarli solo dal giorno successivo. Mentre invece già la sera del lunedì i biglietti disponibili dei settori di Maratona e Tribuna erano stati acquistati in maniera massiccia. Segno evidente che fossero quasi totalmente interisti. Tanto è vero che chi di dovere se n’è accorto, e dal giorno dopo magicamente veniva richiesta la tessera anche per questi due settori, ma ormai la frittata era fatta.
Questo per spiegare la presenza interista nei settori viola, ma torniamo a Fiorentina-Salernitana. Come detto i fatti accaduti sugli spalti contro l’Inter hanno indotto la questura a imporre alla Fiorentina questa modalità di vendita rigidissima, ed è un errore, perché sicuramente la situazione che si è verificata con l’inter è frutto di variabili sfortunate che si sono verificate, e inoltre contro la Salernitana sicuramente non c’è quel rischio di invasione, sia per bacino di utenza che per cultura del tifo di Salerno. Ad ogni modo le misure sono state poste, e il risultato è questo: le vendite sono rallentate a tal punto da essere quasi ferme. Quindi per Fiorentina-Salernitana verrà registrato quasi sicuramente il minimo stagionale e probabilmente non si avrà nemmeno la Fiesole esaurita, stando per la prima volta sotto le 30mila presenze.
Tutto questo proprio quando la Fiorentina è in ripresa e in occasione dell’ultima partita casalinga prima della sosta del Mondiale. Infatti dopo Mercoledì torneremo allo Stadio il 4 Gennaio 2023.
L’unica speranza è che decidano almeno per l’ultimo giorno di vendita di allentare gli obblighi, e se questo non dovesse accadere l’appello è uno solo: chi ha la tessera compri il biglietto e venga allo Stadio!