“Si parla anche troppo di stadio, è più importante mettersi al lavoro e portare a casa i risultati”. Il sindaco Nardella incassa il sì del ministro dei Beni culturali Dario Franceschini ai soldi del Recovery per restauro e riqualificazione dello stadio Franchi. Non vuole confermare neanche la cifra (95 milioni) ipotizzata. Perchè è in corso un altro lavoro: il coinvolgimento di tutti gli attori che potrebbero contribuire al progetto. Nardella vuole una città compatta dietro l’operazione.
C’è infatti da trovare altri fondi (il costo totale per l’operazione Campo di Marte è tra i 150 ed i 160 milioni) ma sopratutto da creare le condizioni perchè il progetto vada avanti senza intoppi. Per questo nella commissione per il concorso di progettazione ci sarà sicuramente la sovrintendenza, ma anche forse la Fondazione Nervi, cioè chi ha raccolto centinaia di firme di intellettuali e archistar. E poi sicuramente ci si rivolgerà a tutti gli altri stakeholders. La partita è solo cominciata e entro aprile deve partire il concorso internazionale. E proprio dagli altri progetti, cioè i 25mila metri quadri commerciali previsti dentro lo stadio ed ai campioni, arriveranno non solo i fondi per completare la cittadella viola ma anche lo strumento per poter far rientrare nell’operazione la Fiorentina, se volesse starci, con un project o un partenariato. Lo riporta il Corriere Fiorentino.
Ambrosini: “A Vlahovic consiglio di restare alla Fiorentina. Commisso? Non va ostacolato”