La Fiorentina torna a sorridere in Conference League con una vittoria preziosa contro il Sigma, interrotta da settimane di difficoltà e prestazioni opache. Il 2-0 finale porta firme importanti: Piccoli, al primo gol in maglia viola, e Ndour, autore di una rete spettacolare in pieno recupero.
Nonostante il risultato, però, i fantasmi che hanno accompagnato l’inizio di stagione non svaniscono del tutto: il primo tempo è stato sofferto, segnato dalla traversa di Ranieri e dal salvataggio miracoloso di De Gea, e solo nella ripresa la squadra ha mostrato maggiore determinazione. Ora l’attesa è per il confronto con la Roma, vero banco di prova sulla strada della ripresa.
Nella ripresa, il ritmo cresce senza mai diventare travolgente. Ranieri sfiora il raddoppio con un pallonetto che sbatte sulla traversa, e il Sigma resta vivo fino alla fine, costringendo De Gea ad altri interventi decisivi. La Fiorentina, pur non dominando, riesce a chiudere i conti nel recupero con il gioiello di Ndour, che regala tre punti d’oro e un po’ di ossigeno a una squadra in cerca di identità. Il successo non cancella i limiti emersi, ma per ora basta a rimettere in moto la marcia viola. Lo scrive La Nazione.