
Capitolo ristrutturazione Franchi, ovviamente in attesa dello sviluppo sulla tranche dei fondi del Pnrr: la speranza viola è quella di poter giocare a Firenze buona parte dei campionati ‘in esilio’, contando sul fatto che i lavori strutturali più rilevanti possano essere eseguito da giugno a settembre-ottobre: una prospettiva accettabile sarebbe quella di disputare 5-6 partite in campo esterno, non 38. Esattamente quello che hanno fatto altri club durante la ristrutturazione dei loro impianti sportivi (Atalanta, Udinese, Spezia, Cremonese). Anche di questo parleranno Commisso e il sindaco Nardella a strettissimo giro di posta. Lo scrive La Nazione.
Campo di Marte scrive alla Commissione europea: “Non dateci questi soldi! Non è zona degradata”