L’obiettivo: fissare nero su bianco tutte le perplessità e i nodi da sciogliere sui quali la società pretende chiarezza. Fra questi: la certezza di non dover lasciare il Franchi in vista della nuova variante al programma dei lavori (che sarà reso noto con una determina del Comune la prossima settimana). Ma anche la certezza sui tempi del primo lotto in modo da decidere se intervenire per sostenere economicamente il secondo lotto, o meno. Lo scrive La Nazione.
