
Parola brutta, ultimatum. Diciamo più un gentlemen’s agreement quello che c’è tra la Fiorentina e Milenkovic per definire il futuro del difensore entro questo fine settimana. I rapporti tra le due parti sono cordiali (come i termini della questione) e dunque non c’è stata nessuna imposizione, né da una parte né dall’altra. Ancora 48 ore per abusare una frase fatta che riassume però quanto sta accadendo attorno al giocatore. Ad oggi proposte vere e proprie non sono arrivate sul tavolo della dirigenza viola e l’agente del giocatore sta accelerando con le ’interessate’ per capire se c’è la volontà o meno di mettere sul piatto i 15 milioni che la dirigenza viola chiede per dare il via libera – come da promesse – alla cessione. Juventus, Inter, Tottenham e Atletico Madrid le interessate, ma al momento tiepide nel voler fare la prima mossa. Anche se a sentire le parole di Allegri («Magari ci saranno dei giocatori in entrata») i bianconeri potrebbero muoversi al momento giusto. Giornata interlocutoria, comunque, con la Fiorentina che continua per la sua strada, aspettando (e sperando) che alla fine Milenkovic resti (con un robusto aumento e prolungamento del contratto). Lo scrive La Nazione.
Sky Sport, Fiorentina insiste per Bajrami: nuovi contatti con l’Empoli. Offerto Nastasic