Ci ha messo circa un paio di settimane, Stefano Pioli, per chiamare ad uno ad uno i giocatori della Fiorentina che a partire dal 14 luglio faranno parte del ritiro al Viola Park.
La lista dei presenti, d’altronde, si annuncia lunga ma il nuovo tecnico della Fiorentina ha voluto trasmettere un messaggio di incoraggiamento a tutti: da chi è superconfermato in vista della prossima annata, ai giovani di belle speranze di rientro fino alle cosiddette meteore che difficilmente resteranno a Firenze.
Una scelta, quella di «catechizzare» la rosa, che si è tradotta in certi casi in una sorta di lavoro suppletivo a cui molti calciatori hanno deciso in autonomia di sottoporsi ancor prima iniziare la pre-season: si spiegano così, per esempio, le dure sedute tra i pali che stanno vedendo protagonista nella sua Spagna David De Gea, già carico verso la nuova stagione, oppure Nicolò Fagioli che da ieri è tornato a lavorare in solitaria al Viola Park. Lo riporta La Nazione.