Se due indizi possono essere una coincidenza ma tre fanno una prova, verrebbe da chiedersi allora quattro a cosa corrispondano. Il riferimento va al fatto che, tra giovedì e domenica scorsa, ci siano stati almeno quattro elementi che hanno rivelato quanto indietro sia la Fiorentina sotto l’aspetto fisico. Un paradosso, se si pensa che siamo già a metà novembre e a quasi un terzo del campionato in archivio e che figure del mondo viola a più livelli – giocatori, dirigenti e nuovi allenatori – abbiano lamentato un deficit fisico da parte della squadra.
A evidenziare il problema, per primi, erano stati il ds Goretti e il tecnico ad interim Galloppa dopo la sconfitta della Fiorentina contro il Mainz mentre poi a metterci il carico ci hanno pensato Piccoli e Vanoli dopo il pari di Genova. Nello specifico il nuovo allenatore, pur non indugiando sulle carenze fisiche della rosa, ha risposto con i fatti a chi si domandava come stessero Ranieri e soci sotto l’aspetto fisico: da domani, infatti, la squadra inizierà al Viola Park una sessione di doppie sedute giornaliere che dovrà nel giro di poco permettere alla rosa di trovare una condizione ottimale e di rimettersi al pari delle altre formazioni del campionato. Una sorta di rieducazione atletica per porre rimedio alle falle estive. «Il mister ci ha detto che ci farà patire le pene dell’inferno ma noi siamo contenti di questo perché è quello che ci manca» ha dichiarato Piccoli, quasi a voler dire che la preparazione tra luglio e agosto (ma non solo) è stata basata su carichi errati. Lo scrive La Nazione.
