Che storia, quella di Marco Benassi. Se infatti la Fiorentina dovesse consegnare un premio al top-player del mese di dicembre, quel premio andrebbe proprio a Benassi. L’escluso. Sì, a lui, che fra una settimana o poco più potrebbe (potrà) essere altrove; a lui che nel gruppo di Italiano – sia in Italia, sia in Europa – è finito a margini. In silenzio, senza rompere le scatole, ma magari convinto che non appena qualcuno gli avesse concesso una piccola chance, l’avrebbe sfrutta. E allora eccolo il dicembre magico di Marco.
Benassi migliore in campo in tutte (o quasi) le amichevoli che ha giocato; Benassi addirittura bravo a calarsi anche nel ruolo di bomber. Mica scherzi.Così, ora che il giro delle partite di allenamento organizzate nella pausa del Mondiale sta per finire, ecco che Benassi può raccogliere i frutti di questo fine 2022 da protagonista. Come? Due le strade. La prima: essersi messo nella condizione di non essere più un esubero e magari aver riconquistato la fiducia di Italiano per (ri)tornare utile alla causa viola. Seconda strada: lasciare Firenze sì, ma non al primo arrivato e magari solo in prestito. Marco ha un contratto fino al 2024 e può essere ceduto, sì. Ma chi, alla fine, lo deciderà lui. Lo scrive La Nazione.
Il Corriere dello Sport esalta Amrabat, è nella top 11 del Mondiale: “Ha preso di voto fino a 7,5”