
«Siamo sempre pronti per altre entrate e uscite. Se c’è qualcuno non contento, lo possiamo accontentare entro fine mercato». Partiamo da qui, da una frase di Joe Barone nel pre partita di Genoa-Fiorentina. Poche parole ma significative. In primis per capire che il mercato gigliato non è finito. Nè in un verso e nemmeno nell’altro. Di scontenti nella rosa ce ne sono vari. Sicuramente Amrabat, a ruota Quarta (superato nelle gerarchie da Ranieri), poi Luka Jovic. Messaggio chiaro di Barone, destinato probabilmente a loro. Sul fronte Amrabat non ci sono novità sostanziali, anche se ieri da Manchester è ricominciato un brulicare social che lascia pensare ad una mossa dello United nel giro di 48-72 ore.
Il tonfo col Tottenham ha fatto dimenticare gli investimenti estivi ed i tifosi sono tornati a chiedere rinforzi. I dirigenti inglesi che avevano chiesto tempo a Pradè e Barone per piazzare un paio di esuberi e per formulare l’offerta decisiva. Che però non dovrà discostarsi dai 25-30 milioni che chiede Commisso. Lo scrive La Nazione.