Dario Nardella, sindaco di Firenze e della città Metropolitana di Firenze, è intervenuto in Consiglio Comunale per illustrare il progetto di restyling del Franchi. Di seguito il suo intervento integrale:
PRESENTAZIONE PROGETTO
“Sono qui per spiegare il progetto del Comune sullo stadio Franchi ma non solo. Si tratta infatti di una rigenerazione urbana che migliorerà la vita dei cittadini, dei residenti e delle imprese del quartiere Campo di Marte, sempre più connesso con una linea tramviaria già prevista. Potevamo fare osservazioni al decreto del ministero, ma abbiamo preferito metterci al lavoro per non esasperare il clima in un periodo già problematico. Abbiamo preso atto della volontà della proprietà viola di non investire sul Franchi e abbiamo così deciso di fare il nostro percorso in autonomia. Come sindaco della città metropolitana però mi sento di essere disponibile alla costruzione di uno stadio nuovo a Campi e a valutare lo studio di fattibilità se e quando sarà proposto, perché la decisione spetta alla proprietà. Lo stadio va però inserito in una zona di infrastrutture con rete ferroviaria e tramviaria e parcheggi. Dobbiamo partire dai concetti positivi del decreto e ringrazio del lavoro il Parlamento che ha approvato una norma specifica per gli impianti sportivi vincolati e gli eletti della nostra circoscrizione in particolare. Abbiamo un perimetro delineato e chiaro in cui operare in modo trasparente e veloce, perché è scritto cosa si può e cosa non si può fare”.
“Useremo le aperture a nostro favore contenute nel documento.
Avremo infatti la possibilità:
1) di una copertura dell’intero stadio e costruzione di curve parallele;
2) di tamponare le curve esistenti per nuovi servizi anche commerciali;
3) di prevedere volumi esterni e interrati sempre per servizi anche a finalità commerciale”.
“Lo stadio è di proprietà del Comune, è un simbolo del calcio italiano e della storia della Fiorentina in cui hanno pianto e gioito intere generazioni e l’obiettivo è di onorare la storia di Firenze e della Fiorentina con uno stadio all’altezza dei sogni dei tifosi e adeguato agli standard europei. Mai avremmo permesso che diventasse un impianto abbandonato anche in caso di un nuovo stadio. Il progetto è ambizioso e coinvolge tutti gli assessorati competenti, lo coordinerà l’ingegner Parenti e ci sarà bisogno di tutti, consiglio e quartiere compresi. L’obiettivo è di realizzare un nuovo Franchi che preservi le sue caratteristiche fondamentali ma sia adeguato al calcio moderno. Consegneremo uno stadio innovativo e funzonale. Il progetto parte dalla riqualificazione dello stadio ma prevede anche quella dell’area di campo di Marte. Partiremo mettendo in sicurezza il bene architettonico con interventi ad hoc e dotando la Toscana di uno spazio iconico fruibile per tutti i grandi eventi. Ricorderete l’incontro con Papa Francesco nel novembre 2015, i grandi concerti e le grandi competizioni europee di calcio o rugby: la vocazione di un grande luogo di eventi rimane al centro del progetto. Riteniamo così di attirare visitatori in una zona ben infrastrutturata perciò cosa c’è di meglio dhe offrire una zona modernamente attrezzata”.
“Metteremo nel bando di prevedere un polo museale del calcio, della Fiorentina ma anche della Nazionale e del calcio in costume in collegamento con quello del Palagio di parte guelfa. E vogliamo decongestionare il quartiere con i problemi di viabilità e di parcheggio. E’ una sfida che sono sicuro anche la Fiorentina sarà in grado di raccogliere. Perciò siamo disponibili a collaborare con la società, auspico un confronto costruttivo con una distinzione dei ruoli: il Comune ha l’obbligo di ristrutturare l’impianto perché è un bene pubblico mentre la società di calcio persegue un profitto legittimo con il suo presidente che è un imprenditore. Consegneremo alla Fiorentina uno stadio ai livelli dei migliori standard europei. Starà all’imprenditore, che è bravissimo, far fruttare questo patrimonio”.
TEMPI DI REALIZZAZIONE
“La prima tappa sono gli interventi di sicurezza statica, la prossima settimana partiamo con il primo lotto di 300mila euro. Il 18 febbraio faremo un sopralluogo con i rappresentanti di Fiorentina e inviteremo i rappresentanti dei tifosi, entro settembre completeremo i lavori con il secondo lotto per un milione totale per permettere un ritorno dei tifosi – quando sarà possibile -in sicurezza e senza limitazioni. In queste settimane sono allo studio le analisi per la progettazione dei lavori per la sicurezza sismica per 7milioni di euro, risorse già individuate. Quando al Consiglio verrà sottoposta la DUP dalla giunta vedrete che sono coinvolte tante aree dalla riqualificazione, dal centro sportivo Astori, a viale malta e i relativi giardini, via toti, l’area ferroviaria tra le due passerelle, la linea definitiva della tramvia, con il parcheggio che realizzaeremo alla fermata. L’obiettivo sono 4mila posti complessivamente a disposizione di spettatori e residenti. Poi sono previste nuove funzioni private con nuove volumetrie dentro e fuori lo stadio. All’atto della Giunta stanno partecipando Guccione e DEl Re ma saranno coinvolti anche altri assessorati”.
“La terza tappa sarà il concorso internazionale, come lo vinse Nervi a suo tempo per impatto a vista, contenimento costi e velocità. Con lo stesso principio vogliamo lanciare il concorso tenendo conto sostenibilità ambientale e innovazione. Trattandosi di un bene pubblico non possiamo scegliere una strada diversa. Pensiamo ad uno stadio con polo museale, un centro congressi, ristoranti, area commerciale, palestre e altri servizi che ne garantiscano fruibilità sette giorni su sette, raggiungibili anche con tramvia e treno oltre che dall’autostrada grazie al casello di Firenze Sud. Cari architetti partecipate al concorso, chi si è battuto per salvare il Franchi dia una mano concreta. Entro due mesi definiremo il concorso con tutti i documenti necessari, solo a soggetti di determinate esperienze. Procederemo in due fasi, ci sarà una prima selezione che porterà ad individuare i finalisti. Nella seconda fase verranno prodotti dai finalisti studi di fattibilità che saranno giudicati da persone competenti. Al vincitore verrà affidata la progettazione anche esecutiva per un perdere tempo. Entro il 2023 la partenza dei lavori, entro la fine del mio mandato. Non ci fermeremo mai con i lavori insomma: ora la messa in sicurezza statica poi nel 2022 sismisa infine quelli del restyling”
NUOVA VIABILITÀ
“Poi ci impegnamo di disegnare una nuova viabilità per Campo di Marte – ripete il sindaco andando nello specifico – abbiamo già il finanziamento di 249mln euro per la tramvia che saranno l’occasione per riqualificare tutta quella zona e poi la previsione dei parcheggi. E c’è il tema della pedonalizzazione di Viale Paoli, il completamento della galleria pedonale e la riqualificazione della Stazione.Non dirotteremo qui un euro dai servizi ai cittadini né all’impiantistica sporttiva di tutta la città. Anche se il restyling è pubblico non graveremo sulle tasche dei cittadini. Ci siamo già attivati, con il Governo e con l’Europa (con alcune banche come il Credito Sportivo). Potremo rifarci anche con l’adeguamento del canone sportivo e degli spazi privati. L’investimento sarà di 500 milioni di euro con mille posti di lavoro in un momento difficile, noi vogliamo andare avanti in questa sfida con coraggio. L’investimento aumenterà l’attrattività di tutta l’area e non solo, il recupero dei flussi turistici anche per lunghi periodi”.
“Noi consegneremo alla società un impianto innovativo, funzionale e sicuramente più redditizio. Non possiamo non mettere in campo progetti di alto valore e non dobbiamo adagiarsi sul passato, perché la Fiorentina è un patrimonio di tutti perciò confido anche nella collaborazione del consiglio comunale e di tutte le forze politiche“.
MERCAFIR
“Il dialogo con la Fiorentina è continuo ma la stessa proprietà viola prima non ha partecipato al bando per la Mercafir, poi è tornata sul Franchi dicendo di voler abbattere le curve e di fronte al decreto ha concluso di non voler investire sul Franchi, lo dico senza polemica. Noi cosa dobbiamo aspettare ancora? Anche con lo stadio alla Mercafir avevamo in mente di restaurare il Franchi, in collaborazione con la Federazione rugby. Ma poi la Mercafir ce la siamo inventati noi svegliandoci un bel giorno? L’idea c’era dal 2012, la Fiorentina dei Della Valle aveva portato faldoni per la costruzione di uno stadio lì, l’interesse c’era. Poi con la nuova proprietà abbiamo guardato varie opzioni: sulla Mercafir voleva il total control, quando abbiamo formalizzato gli atti per lo stadio il presidente Commisso ha esultato ma poi ha ritenuto di non voler andare avanti. Ripeto: lo dico senza polemica. Oggi alla Mercafir va avanti la progettazione del nuovo mercato, è chiuso il discorso sullo stadio. Vogliamo rimanere fermi senza una prospettiva? Noi andiamo avanti per mettere a nuovo il nostro stadio dove gioca la nostra squadra. Se c’è un percorso alternativo siamo pronti ad affrontarlo. Di fronte ad un progetto possiamo fare le considerazioni corrette ma ora non c’è“.
CONSIDERAZIONE FINALE
Di sicuro ascolteremo la Fiorentina per capire le esigenze, sono convinto che continuerà a giocarci. Noi in ogni caso non possiamo che mettere a nuovo e in sicurezza quello stadio, anche se dovesse farsi un nuovo stadio a Campi o altrove. Vogliamo fare uno stadio bello perché continui a giocarci la Fiorentina, è la nostra speranza. Tutto quello che accadrà a latere lo valuteremo con grande interesse ma noi proseguiamo con la nostra strada e vogliamo farlo collaborando con la Fiorentina perché il Comune ha sempre collaborato con i privati, naturalmente nel rispetto dei ruoli. Siamo sicuri che la proprietà viola riuscirà a trarre frutti maggiori da uno stadio così ristrutturato. Il nostro dialogo con la Fiorentina andrà avanti, non solo per la convenzione che andrà rinnovata ma per il futuro. Non possiamo permetterci di lasciare lo stadio e campo di Marte in questa situazione. Certo, se avessimo saputo tutto nel 2012 avremmo subito fatto il restyling senza perdere tempo, ma non erano improvvisazioni bensì situazioni alle quali arrivavamo con atti formali”.
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