(ANSA) – ROMA, 01 GIU – “Per qualche Einstein la nostra stagione è stata brutta, ma per me, che sono molto esigente con me stesso, dico che è stata semplicemente fantastica, perché non avevamo la capacità di fare di più” lo ha detto Josè Mourinho a Record analizzando l’anno della Roma appena concluso con il sesto posto e la vittoria della Conference League.
“Ho avuto ragazzi con i quali crescere, un top player fuori dieci mesi (Spinazzola, ndr), avversari come Milan, Inter, Juve, Atalanta, Napoli e Lazio e giocato 14 partite di giovedì – ha spiegato lo Special One -.
In più c’è stato tutto un lavoro che da fuori non si vede e per questo devo dire grazie a Tiago Pinto”. Sulla Conference vinta poi non ha dubbi: “E’ un traguardo speciale, ma in generale tutti i miei successi europei li metto sullo stesso piano a prescindere dalla competizione. Non ci si aspettava una vittoria in Europa con il Porto e con l’Inter, ancor meno con la Roma”.
Sui torti arbitrali subiti durante l’anno prova a tendere una mano al designatore Rocchi: “Ci sono meno arbitri top e molti in crescita, è un lavoro difficile il suo ma non posso non dire che ci sono stati errori che ci hanno condizionato”. Infine sulla prossima stagione: “Siamo consapevoli che le differenze con le squadre top sono significative a tutti i livelli e si possono accorciare solo lavorando”. (ANSA).
LA LAZIO NON HA PRESENTATO L’INDICE DI LIQUIDITA’
La Lazio è l’unica società che non ha presentato l’indice di liquidità. Sarà esclusa dal campionato?