La procura di Firenze ha chiuso anche il secondo filone di indagine sulla morte di Davide Astori, il capitano della Fiorentina trovato senza vita il 4 marzo del 2018 nella sua camera di albergo a Udine, dove era in ritiro con la squadra. Gli inquirenti hanno fatto notificare l’avviso di conclusione indagini a tre indagati, il professor Giorgio Galanti in veste di direttore sanitario della Medicina dello Sport dell’azienda ospedaliero universitaria di Careggi, Pietro Amedeo Modesti, che gli è succeduto e il Medico dello Sport Loira Toncelli.
I pm fiorentini ipotizzano il falso materiale in relazione a un referto medico relativo allo strain – parametro specialistico per valutare le condizioni del cuore -, il documento non era stato trovato nella prima perquisizione, motivo per cui ha preso campo l’ipotesi del falso.
Per la tragedia del capitano della Fiorentina è ancora in corso il processo con rito abbreviato per omicidio colposo che vede come unico imputato Giorgio Galanti. Galanti avrebbe certificato l’idoneità sportiva senza prendere nella dovuta considerazione alcune anomalie evidenziate durante le prove da sforzo. Archiviate le accuse nei confronti del professor Stagno di Cagliari. Lo scrive La Repubblica.
GAZZETTA, LA FIORENTINA È GIÀ UNA SQUADRA FORTE MA IL MERCATO NON È ANCORA CHIUSO