Lulù Olivera, ex giocatore della Fiorentina, ha parlato ai microfoni di Radio Firenzeviola in occasione della festa dei 20 anni del viola club Firenze 2005. Ecco le sue dichiarazioni: “Firenze è speciale per me, vengo spesso in città, qui sono cresciuto molto. Ricordo i tifosi che mi cantavano un coro bellissimo.”
Primo ricordo che le viene in mente pensando a Firenze e alla Fiorentina?
“Principalmente mister Ranieri che mi ha voluto a tutti i costi, lo ricordo in sede che mi spiegava dove giocare appena arrivato. A Firenze ho trovato grandi campioni, io sono arrivato al posto di Baiano, volevo giocare insieme a Batistuta.”
Ti aspettavi Mister Ranieri ancora così decisivo?
“Sì, lui era anche uno psicologo, entrava nella mente dei giocatori e ti dava quella spinta.”
Attualmente a Firenze c’è molta delusione visto il finale di stagione
“C’è sempre delusione quando si inizia bene in campionato, dispiace per questo aver perso punti con le piccole. Quando due grandi squadre si incontrano c’è meno preoccupazione e più motivazione, perchè è “accettabile” anche una sconfitta.”
Senza Europa sarebbe una stagione fallimentare?
“Non credo, secondo me l’allenatore non ha colpe. Palladino mi piace molto.”
Cosa dovrebbe fare la Fiorentina se Kean andasse via?
“Si dovrebbe pensare a prendere già ora un grande attaccante. Ci sono molti giovani talentuosi, ma in Italia non vengono molto valorizzati.”
Il Cagliari dovrà affrontare un Napoli che si gioca lo scudetto
“Il Cagliari è già salvo, la partita non sarà facile e faranno di tutto per non perdere. Nicola ha fatto un ottimo lavoro.”
Il Bologna ha vinto la Coppa Italia
“Meritata, giocano benissimo. Il Milan invece ha iniziato male e non è riuscito a rialzarsi.”