L’Inter ha chiesto a Joe Barone di fare il prezzo del cartellino. È stato Zhang in persona a esporsi dopo la gara di Coppa Italia a Milano. E la Roma sta lavorando da tempo per convincere i dirigenti viola ad aprire una trattativa. Assalti veri, concreti. Ma a vuoto. Gaetano Castrovilli è il giocatore simbolo della Fiorentina di Commisso perché è giovane, perché è italiano, perché ha talento in dosi industriali. E perché crede nel progetto di patron Rocco. Non a caso, ha da poco rinnovato il contratto portandolo fino a giugno 2024, con uno stipendio di partenza che si aggira intorno almilione emezzo più una valanga di bonus.
Castrovilli è blindato, persino più di Chiesa. Gaetano in autunno quasi certamente allungherà il suo attuale accordo con il club viola di altri dodici mesi Il suo procuratore Minieri sta già lavorando in questa direzione con il diesse Pradè. E le premesse sono più che positive. Castrovilli vuole vincere con la Fiorentina ed è convinto che la prossima stagione inmagliaviola lo aiuterà a rendere ancor più solida la sua presenza nella nazionale di Roberto Mancini.
L’Europeo spostato di un anno lo può vedere ancor più protagonista. In questi giorni il pupillo di Rocco ha avuto contatti quasi quotidiani anche con Iachini. Il tecnico viola continua a spronare Castrovilli a diventare più freddo in fase conclusiva. Secondo lui l’evoluzione tattica di Gaetano potrebbe portarlo al ruolo di rifinitore dietro le due punte. Ma deve anche diventare un giocatore da 8-10 gol garantiti. Se e quando il campionato ripartirà Gaetano potrebbe già avanzare il suo raggio d’azione.
Gazzetta dello Sport