L’edizione odierna di La Repubblica si focalizza sulla figura di M’bala Nzola. Arrivato a Firenze per volere di Vincenzo Italiano, l’attaccante angolano è passato da riserva a non convocato per “motivi personali” e ora sembra rinato, candidandosi per una maglia da titolare nella finale di Atene. Il dubbio ovviamente riguarda Andrea Belotti, che, diventato punto di riferimento subito dopo il suo arrivo, ha superato Nzola ma non è mai riuscito a trovare con continuità la via del gol.
E invece a maggio, quando le partite iniziano a contare davvero, l’ex attaccante dello Spezia è diventato decisivo. A partire dalla sera del 2 maggio, quando contro il Club Brugge, nell’andata delle semifinali di Conference League, ha segnato la rete del definitivo 3-2 per i viola nel recupero. Poi il rigore procurato in Belgio e il gol di venerdì sera contro il Napoli. Italiano ha dieci giorni per cercare di sciogliere tutti i dubbi su chi sarà il centravanti contro il Cagliari e, soprattutto, ad Atene, in una notte che potrebbe essere decisiva non solo per il presente ma anche per il futuro di entrambi i giocatori.
Due giorni liberi in vista di Cagliari e Atene, Nico out contro i sardi?
