Giocando al Franchi servirà una gestione attenta di ogni fase: vorrà tenere il pallino del gioco, impostare, avere le migliori occasioni ma senza sbilanciarsi troppo. Occhio alla fase difensiva, ricerca della massima concretezza e ritmi che dovranno tenersi sempre alti grazie anche ai ricambi dalla panchina. L’obiettivo dovrà essere quello di sfruttare il fattore casalingo per portarsi avanti di qualche metro in vista del ritorno previsto per il 24 Aprile. In campo i migliori, nessun altro ragionamento legato al calendario. Dentro dunque sia Arthur che Bonaventura che Gonzalez. In un ipotetico 4-2-3-1 davanti a Terracciano ecco Kayode a destra, Milenkovic e Ranieri centrali con Biraghi a sinistra. In mezzo al campo, oltre al brasiliano che torna titolare dopo la panchina col Milan, Duncan al suo fianco per dare maggiore fisicità a una mediana che dovrà sì impostare ma anche contenere. In attacco confermato Belotti come terminale di riferimento, con Gonzalez a destra, Bonaventura a sinistra e Beltran in versione trequartista. Il Franchi anche stavolta ha risposto presente, dopo il tutto esaurito di sabato scorso. I tifosi sono pronti a trascinare la squadra verso una finale che rappresenterebbe un record per Italiano e un passo ulteriore e deciso verso il sogno di poter conquistare un trofeo per dedicarlo a Commisso e alla memoria di Joe Barone e così chiudere un ciclo aperto tre anni fa. Lo scrive La Repubblica
COMMISSO IL PRESIDENTE PIU RICCO DELLA SERIE A