Mister Vanoli ci perdonerà. La premessa è d’obbligo. Lo ha detto chiaramente nel corso della conferenza stampa di presentazione: non vuol sentire parlare di mercato. Testa al campo, ma prima di calarsi l’elmetto c’è tempo e spazio anche per fare qualche riflessione su quel che accadrà nei prossimi mesi, che troppo lontani non sono. Anzi, come spesso accade campo e mercato vanno a braccetto, specialmente quando la guida tecnica è cambiata da poco e le esigenze possono essere mutate rispetto al predecessore.
Un po’ la fotografia della Fiorentina, con Vanoli che darà indicazioni chiare a Goretti per provare a migliorare la squadra a gennaio. Il diesse, pur dribblando qualsiasi risposta sull’argomento, è stato chiaro: «Lo seguiremo e cercheremo di metterlo nelle migliori condizioni possibili». Difficile immaginare rivoluzioni invernali. In primis perché la Fiorentina – reduce da un mercato estivo da 93 milioni spesi – non potrà appesantire ulteriormente bilancio e (soprattutto) monte ingaggi.
E poi vale lo stesso discorso di sempre: a gennaio i giocatori buoni chi ce li ha se li tiene e trovare occasioni è realmente complesso. Affari come quelli di Folorunsho e Zaniolo, a quasi un anno di distanza, sono lì a testimoniare che di futuribile c’è poco. Discorso diverso per Ndour, che ha trovato una discreta continuità. E pure per Fagioli, uno che in questi giorni ha sentito forte il fiato sul collo dello stesso Vanoli. Per la serie, cambiare passo. Altrimenti chissà.
Perché il mercato è aperto anche in uscita e di sicuro qualche addio (magari al momento inaspettato) potrà finanziare eventuali arrivi. In sospeso qualche idea è rimasta. Pioli non ha mai avuto, per esempio, il difensore veloce che aveva chiesto in estate. Per caratteristiche un profilo che farebbe al caso anche di Vanoli (circola il nome di Diogo Leite dell’Union Berlino, che ha però altre caratteristiche). Il tecnico di sicuro ha bisogno di un centrocampista in più. Se lo è lasciato sfuggire nel dopo Genoa.
L’impressione è che gli servano muscoli e fisicità in mezzo al campo. Per questo motivo sta cercando di recuperare Sohm il più in fretta possibile. Le sue caratteristiche gli servono più di quelle degli altri. Lo svizzero, che tornerà al Viola Park a metà della prossima settimana dopo gli impegni con la nazionale, qualche segnale lo ha dato tra il gol di Mainz e l’assist di Genova. Fra i nomi in sospeso dall’estate c’è quello di Eric Martel del Colonia, lui sì con le caratteristiche giuste per far felice Vanoli e con il contratto ancora in scadenza a giugno. Lo scrive La Nazione
