Per la prima volta dopo la tragedia, Gloria Medina, moglie dell’ex difensore della Fiorentina Celeste Pin, trovato senza vita martedì scorso nella sua abitazione sulle colline di Careggi, ha deciso di rompere il silenzio. In un’intervista concessa a La Nazione, ha raccontato il dolore della famiglia e lanciato un appello alla riservatezza. Questo il suo appello:
“Va bene che si svolga l’autopsia – ha detto Gloria – anche noi vogliamo che si conosca la verità, ma non che la vita privata mia, di Celeste e di nostra figlia diventi pubblica. Perché io Celeste lo amavo, ciò che è accaduto tra di noi lo abbiamo sempre gestito con riservatezza, e io ho passato con lui più della metà della mia vita”.
E aggiunge:
“È un dolore grandissimo, fa male leggere quello che leggo. Celeste è ancora lì, all’ospedale di Careggi. Non è giusto che in un momento così tragico ci siano intromissioni fuori luogo. Così si rischia solo di danneggiare la sua immagine. Firenze lo ama, e così lo deve ricordare. E io e mia figlia, che resteremo a vivere qui, dobbiamo poter essere serene”.
Infine, la rivelazione più drammatica:
“Per noi resta terribile quello che ha fatto, non aveva dato alcun segnale e anche io voglio sapere la verità. Celeste era stato qualche giorno in vacanza con degli amici a Castiglione della Pescaia ed è improvvisamente cambiato dopo una telefonata. Così mi hanno riferito, anche perché io non lo sentivo da qualche giorno. Io e mia figlia eravamo in crociera”.