Secondo quanto riportato da La Gazzetta Dello Sport, è reale caos nella questione legata ai diritti tv. Tutta la questione è rinviata a Lunedì prossimo tra martedì e ieri è stata votata la risoluzione del contratto con Mediapro che si è aggiudicata i diritti televisivi per 1050 milioni di euro per poterli poi rivenderli al miglior offerente ma, il Tribunale ha bocciato questa condizione e la votazione non ha raggiunto il quorum necessario con la cifra fissata a 12 su 17 (le retrocesse non partecipano) mentre il numero, compresa la Fiorentina si era fermato a 10. Le squadre contrarie non vogliono rinunciare al miliardo messo sul piatto: Sky insieme a Perform offre una cifra tra i 950 ed i 970 milioni, ma tutto dipende da la Lega Italiana che se non lascierà Mediapro il rischio è quello di avere un potere negoziale inferiore rispetto al mercato italiano. Il compromesso? Non è da escludere dove vederebbe la risoluzione contrattuale tra Mediapro e la Lega che riprende la titolarità dei diritti tv per poi trattare anche con Sky.
La Repubblica invece scrive, che il calcio italiano non si sta rendendo probabilmente conto che questa questione, con meno soldi per le società, ridurrebbe ulteriormente il tasso tecnico del nostro campionato…
Le squadre medio-piccole sarebbero le più penalizzate da queste condizioni poichè il divario con le “big” anzichè avere una ripartizione più equa vedrebbe un gap più importante.