Nessuno scossone a livello sportivo. Nella giornata di ieri si è tornati a parlare dell’inchiesta relativa al caso delle scommesse illegali, con i nomi di Fagioli e Zaniolo circolati insieme a quelli di altri. Alcuni nomi già noti, altri meno. Quel che conta però che è per quanto riguarda Fagioli (la posizione di Zaniolo è sempre stata più marginale, le sue scommesse non hanno mai riguardato il calcio) la Fiorentina non corre nessun rischio e a livello sportivo nemmeno il calciatore, che ha già pagato la sua pena con una squalifica di sette mesi e una serie di incontri sul tema per sensibilizzare i giovani. Acqua passata, è anche il pensiero dell’entourage del ragazzo. C’è voglia di guardare avanti, di voltare pagina e concentrarsi totalmente sulla nuova avventura con la Fiorentina. Sul piano penale la vicenda proseguirà e vedremo poi come si evolverà.
Ma di certo c’è la tranquillità di Fagioli, ormai in pace con se stesso e con la giustizia sportiva. Ha ammesso le sue colpe, ha pagato quello che doveva pagare. Adesso c’è solo la voglia di pensare al campo, lì dove tornerà dal primo minuto domenica pomeriggio contro il Parma. C’è da riscattare l’errore commesso giovedì sera poco dopo l’ingresso in campo: quella sanguinosa palla persa che poi ha portato al fallo da rigore commesso da Pongracic. Leggerezze da evitare per uno con la sua qualità. Ma fin qui, sgombriamo il campo dai dubbi, la sua avventura a Firenze resta totalmente positiva. Con la speranza che il meglio debba ancora venire. Lo scrive La Nazione