
In primo piano lo scontro che ora diventa anche e soprattutto politico sul futuro del ‘Franchi’. Sullo sfondo la Fiorentina, spettatrice interessata, ma non partecipe. La società viola non è mai entrata ufficialmente nella vicenda. E la scelta di lasciar parlare gli altri si dice che non nasca come un capriccio, ma con la solida certezza di aspettare (e valutare) solo aspetti che la riguardano direttamente. Evidentemente i ‘nodi’ relativi alla durata della concessione, al canone annuo di affitto dello stadio, alle dimensioni e alla gestione degli spazi commerciali erano legati a filo doppio (e probabilmente vincolati) alla possibilità di accedere ai fondi del Prr. Fondi che fino a ieri erano in bilico.
Risposte, dicevamo, che Rocco Commisso (nella foto) avrebbe aspettato e chiesto da tempo. Ora più che mai la Fiorentina resta in attesa di una soluzione di una vicenda sempre più intricata. Lo scrive La Nazione.