La Fiorentina in campo per i migranti. La società viola, oggi pomeriggio, farà visita a due centri di accoglienza a Rifredi, dove incontrerà una cinquantina di richiedenti asilo ospitati dalla cooperativa «Il Cenacolo» e dall’Opera Madonnina del Grappa. Protagonisti i calciatori delle giovanili viola e alcuni della prima squadra. Un incontro a porte chiuse, che avverrà nel campo sportivo della Virtus Rifredi.
I calciatori viola parleranno con gli operatori sociali delle associazioni e coi migranti stessi, ascolteranno le loro storie e le difficoltà attraversate, prima nei loro Paesi di origine, poi in Libia, quindi nel viaggio sui barconi nel Mediterraneo. Anche per i migranti, molti dei quali appassionati di calcio, sarà un grande stimolo trovarsi di fronte ai campioni del calcio italiano, ascoltare dalla loro viva voce l’esperienza negli stadi più prestigiosi d’Italia e d’Europa.
È grande l’attesa tra i richiedenti asilo: «Siamo felici di vedere da vicino i giocatori della Fiorentina, speriamo di poter fare due passaggi col pallone e magari una piccola partitella». A dir la verità, non tutti i profughi accolti a Rifredi tifano Fiorentina, ma questo non è importante: «Seguiamo il calcio alla televisione, e sogniamo di diventare calciatori».
A dirlo sono soprattutto i migranti più piccoli, quelli ospitati presso il Centro Sprar gestito dalla Madonnina del Grappa. Sono tutti minori e nel tempo libero giocano a calcio nelle strutture sportive accanto al centro di accoglienza.
Corriere fiorentino