Kuzmanovic, ex centrocampista della Fiorentina ai tempi di Prandelli, ha parlato del momento della Fiorentina a Radio Bruno, queste le sue parole:
«A Firenze sono sempre stato bene, amo questa città. La Fiorentina non merita la posizione che occupa in classifica e a inizio stagione nessuno avrebbe potuto immaginare uno scenario simile. Fatico a spiegarmi l’assenza di vittorie in Serie A. Forse sarebbe meglio uscire in fretta dalle competizioni europee per concentrarsi esclusivamente sulla salvezza, perché l’Europa toglie energie preziose. Ora i giocatori devono svegliarsi. Non ricordo una situazione del genere in passato.
Gudmundsson, Dodò e Kean devono dare molto di più, ma i problemi della Fiorentina non riguardano solo il centrocampo: l’intera squadra è chiamata a trovare una soluzione nel più breve tempo possibile. Se oggi entrassi nello spogliatoio viola, direi le cose in modo diretto, anche duro se necessario. A volte è fondamentale parlare con aggressività. Quando ero a Firenze c’erano leader veri, uomini forti e grandi campioni.
In questo contesto, De Gea dovrebbe assumere un ruolo guida, entrando nella testa dei più giovani per aiutarli a crescere. La sconfitta contro il Verona non doveva arrivare. La Fiorentina deve restare in Serie A: la città non merita una retrocessione. Per questo vedrei bene figure come Pasqual e Dainelli inserite all’interno della società viola».
