L’arrivo di Moise Kean a Firenze a Firenze ha sollevato molti dubbi nei pensieri dei tifosi della Fiorentina, non tanto per il valore del giocatore ma perché Pradè nella conferenza stampa di fine stagione aveva promesso un grande attaccante e i tifosi temono che Kean sia l’unico colpo nel reparto offensivo. Più precisamente il DS viola sul tema del centravanti si era espresso in maniera molto netta dicendo: “Cerchiamo un grande centravanti, è stato uno dei miei errori principali non sostituire Dusan, il centravanti forte forte di prima fascia prima aspetta i top club, per cui noi dobbiamo essere attenti ed avere le idee giuste”. L’idea giusta per un grande attaccante non può essere sicuramente Moise Kean, non tanto per il valore del ragazzo che sarà sicuramente utile alla causa viola, ma perché banalmente il “grande centravanti” non può essere un calciatore che non segna da 14 mesi e che è reduce da 0 goal nell’ultima stagione
Kean nella Fiorentina probabilmente avrà il ruolo di jolly nello scacchiere di Palladino, può essere utilizzato sia come punta che nei due dietro il centravanti, e non è un caso che sia stato una richiesta specifica di Palladino che lo voleva anche al Monza. Un giocatore che sicuramente giocherà tanti minuti e che si spera possa finalmente dare sfogo a tutto il talento che non è riuscito ad esprimere dal suo ritorno alla Juventus, ma non può essere lui il grande centravanti. Per cui il casting della Fiorentina per il ruolo di centravanti continua, tanti nomi che circolano da Dallinga a Lucca anche se probabilmente prima di un affondo il club viola dovrà capire il futuro di Nzola.