Il presidente della FIGC Gravina ha elogiato Rocco Commisso sul tema stadio, queste le sue parole raccolte da Tuttomercatoweb al festival della Serie A
A che punto siamo con il percorso sugli stadi verso Euro 2032?
“Siamo in ritardo, la candidatura risale a diversi anni fa. Per fortuna c’è un percorso di comprensione da parte di alcune persone in Serie A che hanno capito l’importanza del tema. La visione di soggetti come Rocco Commisso, che comunque sta investendo e ha investito uno dei centri sportivi più belli del calcio europeo, o il rapporto di collaborazione eccellente in Emilia Romagna con un uomo visionario come Joey Saputo, che elogerò sempre perché è più italiano di tanti, come pure l’impegno a Napoli, Udine, Milano, Trieste, Bari mi fanno ben sperare. Ho sentito che la prossima settimana dovremmo avere il commissario sugli stadi: non so se sia la soluzione, io penso che servano visioni e rapporti leggeri. Se poi il commissario sarà in grado di sdoganare tutti i processi, ringrazieremo il governo italiano: oggi siamo più interessati a valorizzare il lavoro di chi può investire nel calcio italiano”.
Ha parlato di Commisso e Saputo: è una buona cosa che possano portare visioni diverse?
“Io ho accolto a favore l’intervento di imprenditori visionari come loro, e ce ne sono anche altri. Sarebbe da miopi, saremmo degli stolti se pensassimo di barricarci contro spinte innovative esterne. Noi non dobbiamo andare con il passaporto o con la carta d’identità: dobbiamo valutare idee, impegno, disponibilità di questi grandi imprenditori”.