Interrogato sui temi caldi di casa Fiorentina, il giornalista Filippo Grassia ha parlato all’interno de “Il Pentasport” di Radio Bruno.
Ecco le impressioni del giornalista:
Sulla posizione di Stefano Pioli:
“Conoscendo Commisso e Pradé, non credo che ci sia la volontà di esonerare un tecnico con quell’ingaggio; la situazione però è al quanto paradossale. Sarebbe da capire se sul mercato hanno lavorato tutti insieme, mi auguro di si. Io Cataldi e Adli li avrei tenuti, nel centrocampo viola ci sarebbero stai bene e sono stati la fortuna della Fiorentina nelle 8 vittorie consecutive”.
Sul calendario:
“Il calendario della Fiorentina non è semplice, rischi di uscirne davvero con le ossa rotte. Se volevi cambiare tecnico lo avresti dovuto fare adesso nella sosta. Pioli resterà sulla Fiorentina almeno fino al Bologna, ma è comunque conscio che quanto raggiunto sino ad ora è troppo poco. Forse converrebbe modificare l’identità di questa squadra. Fossero stati solo 2/3 giocatori sotto rendimento sarebbe stato un conto, ma ad ora tutti i giocatori stanno rendendo al 40% delle loro potenzialità. C’è qualcosa che non funziona a livello di gruppo: non a caso in 6 partite ha cambiato 4 moduli. I singoli li hai, ma ti manca la squadra; per uscirne indenni da Milano proverei la difesa a 4, tre centrocampisti e davanti Kean e Piccoli con un giocatore a supporto. Devi cercare di attaccare il Milan rendendo meno fragile la fase difensiva”