La Germania, che aveva eliminato l’Italia nei quarti di finale, ieri sera ha perso contro il Portogallo in Nations League, salutando difatti la possibilità di vincere il trofeo. L’esterno sinistro della Fiorentina, Robin Gosens, ha giocato tutta la partita, provando a lasciare il segno sulla partita, senza però riuscirci.
Per il giocatore viola, la nazionale teutonica ha una valenza importantissima, e ieri ha rilasciato dichiarazioni che vanno verso questa direzione nel post partita al Stuttgarter Zeitung: “Sto bene, anzi benissimo. Soprattutto perché sono qui con la nazionale. È la cosa più bella per me. Quando ho ricevuto la chiamata da Nagelsmann, ero felice come un bambino. La nazionale non sarà mai qualcosa che darò per scontato”.
Continua: “A 30 anni, sono una persona che sa pensare non solo al presente, ma anche a ciò che accadrà nella vita dopo. Prepararmi a questo mi aiuta ad apprezzare ancora di più il presente. Perché so quanto sia speciale e lo apprezzo di conseguenza”.
Conclude l’intervista affermando: “Trovo sgradevole che così tante persone vogliano qualcosa da me. Detesto essere messo al di sopra degli altri…Ad esempio, quando un ristorante è effettivamente pieno, i clienti vengono mandati via e a Robin Gosens viene comunque assegnato un tavolo”.