Martedì sera, nel corso della conferenza stampa convocata dal club, Rocco Commisso, collegato dagli Stati Uniti, lo aveva definito «un figlio». E ieri il presidente ha ricevuto un incredibile voltafaccia dal tecnico che ha difeso, protetto, ma al quale, in particolare, nel pomeriggio del 7 maggio ha allungato il contratto in scadenza nel giugno del 2026, fino al 2027. «Con lui ho un rapporto buonissimo. Ha avuto un anno difficile per la perdita della madre».
Il rapporto si era cementato nell’ultima visita di Commisso al Viola Park ad aprile. In quel mesetto i due hanno avuto modo di conoscersi meglio e stimarsi. Ma Palladino, pur con la soddisfazione di un risultato insperato prima dell’ultima sfida di Udine, non ha avuto esitazioni. Si è dimesso e non ci sarebbero margini per ricucire, anche se la società vorrebbe incontrarlo. Un vertice di mercato era stato fissato per martedì 3 giugno. Lo scrive La Gazzetta dello Sport.