Sia Gosens che Dodò hanno segnato entrambi in Conference League contro il Polissya, uno all’andata e l’altro al ritorno, ma non ancora in campionato. Il tedesco l’anno scorso ha realizzato 8 centri di cui 5 in Serie A, mentre il brasiliano era rimasto a quota zero in tutte le competizione, eppure pareva comunque più decisivo nel complesso rispetto al rendimento attuale.
Entrambi sono determinanti come carattere: il brasiliano con il sorriso e il tedesco per la sua leadership. Sono punti fermi sui quali la Fiorentina ha deciso di puntare ancora e comunque, al di là di ogni tentazione e mancato rinnovo. Gosens è stato infatti cercato dall’amata Atalanta, ma alla fine è rimasto a Firenze e Dodò è ancora in viola ma non ha rinnovato il contratto. L’accordo scadrà nel giugno 2027, manca ancora molto però il tempo passa in fretta e della firma non c’è traccia e forse mai ci sarà, visti i rapporti difficili fra la dirigenza e gli agenti del calciatore. Lo riporta La Gazzetta dello Sport.