Situazione ancora da affrontare per Mandragora, in realtà la più urgente come tempi perché scade nel 2026. C’è da mettersi al tavolo e il rinnovo non è automatico o scontato. Il d.s. Pradè qualche settimana fa ha detto «di Mangradora parlerò a fine stagione» facendo capire che c’è qualcosa su cui argomentare. Il giocatore arriva da una stagione al top, per importanza e leadership, ed è finito fortemente nel mirino della Nazionale di Luciano Spalletti.
A Firenze sta bene, però ci sarà da mettersi d’accordo in termini economici (ora percepisce circa 1.3 a stagione) e soprattutto della durata. Chiaro che dopo un anno-record il centrocampista abbia diversi interessamenti. Tutto rimandato al fine campionato, un appuntamento deve ancora essere fissato e dipenderà pure da richieste e classifica finale. Lo scrive La Gazzetta dello Sport.