Pioli è molto gradito anche a Firenze. Dalla separazione di Palladino in poi il suo nome è balzato in vetta alla lista di gradimento in pochissimo tempo. La piazza è rimasta legata all’allenatore emiliano e anche questo non è un dettaglio di poco conto visto come la tifoseria ha vissuto il finale di stagione. Certo, la Viola garantirebbe a Pioli la Conference e non la Champions, ma dal momento che l’allenatore sente fortemente un legame di cuore con Firenze, sarebbe un falso problema. A Firenze sa che potrebbe lavorare serenamente – come a Bergamo – per provare a portare ancora più in alto la Viola. Però attende a sciogliere le riserve, prende tempo. Lo scrive La Gazzetta dello Sport.