
Il contatto è di quelli che possono lasciare il segno. La Juve sta dialogando con l’entourage di Vlahovic e ha capito che ci vogliono almeno 6 milioni di euro netti all’anno per conquistare il suo sì. Il club bianconero si sta dando da fare per cercare un centravanti e la scelta di Commisso di vendere il proprio giocatore a gennaio evidentemente comporta un approfondimento in tempi stretti.
A settembre i dirigenti bianconeri tastarono il polso a quelli viola: in quell’occasione ci fu una risposta molto netta con una quotazione superiore ai 70 milioni. La successiva rottura ha scombinato le carte. Il giocatore in questa fase ancora non ha espresso chiaramente la sua scelta. Insomma la pratica è difficile non solo per la quotazione della società toscana che continua a essere di 60 milioni. Gli affare tra Fiorentina e Juve non sono semplici. Tant’è vero che non vengono prese in esame ipotesi di scambi. Lo scrive La Gazzetta dello Sport.
Kokorin, Callejon e Sottil. Scelte della società, segno che l’obiettivo non è andare in Europa