L’estate, nel calcio, è la stagione dei sogni e i tifosi di Fiorentina e Bologna hanno cullato per settimane la speranza di vivere una stagione ambiziosa e di inseguire un piazzamento Champions. Sotto l’ombrellone c’era chi fantasticava sul magistero di Dzeko e i gol di Piccoli e chi pregustava i rientri in Italia di Bernardeschi e Immobile.
Milioni spesi, tanto entusiasmo, l’attesa per l’inizio della stagione. L’estate non è ancora finita ufficialmente, ma l’atmosfera non è più la stessa né a Firenze né a Bologna. La partenza è stata oggettivamente lenta. Troppo: appena due punti per la Viola, frutto dei pareggi con Cagliari e Torino prima della sconfitta interna con il Napoli; uno in più per i rossoblù, bravi a battere il Como, ma sconfitti in due trasferte sicuramente complicate (con Roma e Milan) ma utili per valutare la situazione e soprattutto indicative visto che gli avversari fanno parte della stessa fascia. Lo riporta La Gazzetta dello Sport.