Per riscattare Albert Gudmundsson, la Fiorentina dovrebbe versare 17 milioni di euro al Genoa, club da cui è in prestito oneroso. Quanto la società viola consideri centrale l’islandese nel proprio progetto è stato chiaro fin da subito in base almeno a due elementi: l’inseguimento durato per più di sei mesi (dal mercato di gennaio 2024 fino all’estate) e le cifre elevate dell’operazione, ovvero prestito oneroso a 8 milioni e diritto di riscatto a 17 più altri 3,5 di eventuali bonus.
Ci sono però delle precisazioni da fare sui costi. Degli 8 milioni di prestito oneroso, in pratica “soltanto” 6 sono già stati versati al Genoa: gli altri 2 sono variabili e andrebbero versati nel caso in cui il calciatore giocasse più del 50% delle gare totali della Fiorentina e poi la stessa società decidesse di non riscattarlo. Quindi una condizione ad ora difficilmente verificabile. L’alto costo del prestito è comunque un elemento che i dirigenti non potranno trascurare nel momento in cui dovranno decidere se riscattarlo definitivamente. La sensazione è che la decisione, più che dalle indiscutibili qualità tecniche del calciatore, possa dipendere dall’esito (e dalla data) della sentenza definitiva legata al processo che lo vede coinvolto in Islanda. Gudmundsson è stato riconosciuto non colpevole due volte, ma la Procura lo scorso novembre ha fatto ricorso e il procedimento va avanti. Lo scrive La Gazzetta dello Sport.