Nel momento più delicato della stagione, tocca a Raffaele Palladino trovare soluzioni in fretta. L’arrivo dei nuovi nel mercato invernale è un vantaggio, ma anche un ostacolo dal punto di vista degli automatismi. Se da una parte c’è più scelta, grazie a uomini fortemente voluti come Zaniolo, Fagioli e Folorunsho (oltre a Ndour e Mari), dall’altra incombe la necessità di individuare dove impiegarli al meglio e far capire loro i movimenti di squadra.
Dopo il ko con il Como Palladino si è messo, da solo, sul banco degli imputati prendendosi tutta le responsabilità e difendendo, come sempre, i suoi calciatori. Ha parlato di mancanza di energia, ma non soltanto:
«Stiamo cercando di trovare soluzioni a noi più congeniali, a gennaio sono arrivati calciatori nuovi e bisogna inserirli». Le parole del d.s. Daniele Pradé hanno confermato quanto detto dall’allenatore, rinforzando però il concetto con i riflettori puntati sull’ambizione e sul mercato di qualità. Affinché non diventi un campionato anonimo, la società chiede uno scatto in avanti ai giocatori e all’allenatore che sa di essere il primo a dover dare risposte. Lo scrive La Gazzetta dello Sport.