Francesco Flachi è intervenuto ai microfoni del Pentasport analizzando la situazione della Fiorentina e soprattutto del singolo giocatore: Rolando Mandragora. Queste le sue dichiarazioni sul calciatore:
“La sensazione è che anche le voci di mercato possano incidere sulla preparazione stessa del centrocampista, anche mentale. In più ha un fisico abbastanza importante e anche il recupero è più lento, per recuperare il ritmo partita. Fare la preparazione è fondamentale, perché ti mette benzina nelle gambe, e non farla, sicuramente, non agevola il rientro in tempi brevi. E’ un giocatore con un fisico grosso e questo non agevola un suo rientro a breve. Le voci di mercato che ci sono in giro non aiutano a stare sereni. Dipenderà tanto anche da lui se vorrà rimanere o se vorrà andare a guadagnare. Nessuno è diventato incedibile nel calcio di oggi. Spesso i calciatori sono un pò “leggeri”, e appena c’è un’offerta più allettante si fanno prendere dalla voglia di andarsene, poi ognuno fa quello che vuole. Degli allenatori possono averci una diversa visione e opinione su di te, e per me, il calciatore lo percepisce, mettendo insieme tutto: ginocchio, voci e allenatore che mi vede un pò così, magari gli viene da pensare che qui bisogna faticare. Speriamo che rimanga, e me lo auguro, perché per la Fiorentina è un valore aggiunto.”
“Il centrocampo della Fiorentina è pieno di qualità e se Pioli vuole giocare a due, per me Mandragora fa una fatica mondiale, perché non ha il passo di Richardson e Ndour. Mandragora ha più le caratteristiche per un centrocampo a tre, gli manca quella corsa che hanno invece gli altri due. Per logica di come vuole giocare Pioli, secondo me, farebbe più fatica degli altri”.