La storia del nostro calcio è legata indissolubilmente a quella delle squadre che di volta in volta si sono contraddistinte aggiudicandosi i trofei più prestigiosi. Il Milan, ad esempio, ha fatto la storia vincendo sette Champions League che gli vale il riconoscimento di club italiano più titolato in campo europeo, mentre la Juventus comanda la classifica delle squadre con più scudetti con i suoi 36 campionati vinti.
Oltre a loro, però, ci sono anche tante altre formazioni importanti, come l’Inter, che vanta 19 scudetti e tre Champions nel suo vasto palmares, e anche la Fiorentina che, seppur non abbia gli stessi successi delle rivali, resta a tutti gli effetti uno dei club che più hanno contribuito a rendere grande il nostro campionato in Europa e nel mondo.
Oggi la Fiorentina è quindi una delle piazze più calde della Serie A, dove tanti giocatori scelgono di giocarci nella speranza di riportare in alto il nome della Viola. Da tempo, la squadra toscana non vince una competizione e l’anno scorso ci era andata solamente vicina perdendo entrambe le finali che aveva conquistato contro Inter, in Coppa Italia, e West Ham, in Conference League.
Ad ogni modo, restano i passi avanti fatti negli ultimi anni, in cui, anche grazie alla nuova proprietà targata Rocco Commisso e alla guida tecnica di Vincenzo Italiano, sono stati raggiunti risultati che mancavano da tempo. Adesso, l’obiettivo è quindi quello di tornare alla vittoria di un trofeo dopo quelli sfumati nella passata stagione.
Le origini
La storia della Fiorentina ha avuto inizio nel 1926 con la fusione tra le due società sportive Palestra Ginnastica Fiorentina Libertas e Club Sportivo Firenze. Il nome designato fu inizialmente Associazione Calcio Firenze, ma l’anno dopo si optò per ribattezzarla Associazione Calcio Fiorentina, che ha giocato il suo primo incontro ufficiale contro il Pisa nel campionato di Prima Divisione 1926-1927. La prima maglia era bianca e rossa, adornata con il Giglio di Firenze, mentre in seguito si decise per giocare con la caratteristica e tuttora in uso maglia viola. Fu l’inizio della storia della Fiorentina per come la conosciamo oggi. Dopo alcuni alti e bassi iniziali, la Fiorentina raggiunse la Serie A nel 1931 e nello stesso anno fu inaugurato lo Stadio Giovanni Berta, oggi chiamato Artemio Franchi. Il primo successo arrivò invece nel 1940, con la prima Coppa Italia della storia della Viola.
Gli anni d’oro e le vittorie europee
Gli anni ’50 sono stati il decennio d’oro per la Fiorentina, culminato con la vittoria del primo scudetto nella stagione 1955-1956. Allenati da Fulvio Bernardini, i Viola hanno incantato il pubblico italiano con il loro gioco spettacolare e hanno rappresentato l’Italia nella Coppa dei Campioni, arrivando in finale nel 1957 dove perse contro i campioni del Real Madrid. Nel 1961 arrivò la prima soddisfazione continentale per il club toscano, con la conquista della Coppa delle Coppe che gli permise di diventare la prima squadra italiana a vincere una competizione UEFA per club dopo esser diventata la prima italiana a raggiungere una finale di Coppa Campioni.
I trionfi degli anni ’60 e ’70
Gli anni ’60 e ’70 hanno portato ulteriori successi per la Fiorentina, con la vittoria della Coppa Italia nel 1961 e nel 1966, della Coppa Mitropa sempre nel 1966 e del secondo titolo nazionale nella stagione 1968/1969. Nonostante alcuni alti e bassi negli anni successivi, la Fiorentina ha continuato a sfidare i giganti del calcio italiano ed europeo, vincendo nuovamente la Coppa Italia nel 1975 e la Coppa di Lega Italo-Inglese nello stesso anno.
Il risorgimento e i successi recenti
Dopo le difficoltà negli anni ’80 e ’90, la Fiorentina ha vissuto un periodo di rinascita sotto la presidenza di Vittorio Cecchi Gori, vincendo la Coppa Italia e la Supercoppa italiana nel 1996. Tra i giocatori più iconici di quegli anni, a Firenze dal ’91 al 2000, Gabriel Omar Batistuta, che in viola ha vissuto il periodo migliore della sua carriera portando la squadra addirittura a lottare per lo scudetto che mancava da trent’anni, poi sfumato per una manciata di punti. Negli anni successivi, la squadra non mancò di qualificarsi per le coppe europee e nel 2001 arrivò la sesta Coppa Italia della storia del club. Tuttavia, una crisi finanziaria nel 2001-2002 ha portato al fallimento della società e alla conseguente retrocessione in Serie C.
Fortunatamente, per i tifosi, non ci volle molto prima che la Viola tornasse in Serie A e così, dopo un altro periodo di alti e bassi sotto la presidenza della famiglia Della Valle, oggi è tornata a competere ai massimi livelli del calcio italiano ed europeo come dimostrano le finali raggiunte nella stagione passata. Magari non sarà la favorita per la vittoria del campionato come testimoniano le ultime statistiche aggiornate nei vari portali di scommesse della Serie A, ma in Coppa Italia e in Conference League il discorso è apertissimo.
Il palmares:
- 2 campionati italiani
- 6 Coppa Italia
- 1 Supercoppa italiana
- 1 Coppa delle Coppe
- 1 Coppa Grasshoppers
- 1 Coppa Mitropa
- 1 Coppa di Lega Italo-Inglese
- 3 Serie B
- 1 Serie C2