“Gud News”. Buone, anzi ottime notizie in casa viola perché la Fiorentina sta per ritrovare il proprio numero 10. Con il clamoroso programma di partite davanti che fissano la prossima sosta a marzo, ogni freccia in più nell’arco di Palladino è la benvenuta. Figurarsi se quella freccia è sulla carta la più letale (oltre che la più costosa). A distanza di un mese dall’infortunio quindi, Albert Gudmundsson sta per tornare: sperando di non fermarsi più.
L’attaccane corre e sprinta sui campi del Viola Park da una decina di giorni e nel corso di questa settimana rientrerà gradualmente a lavorare con il gruppo. E dire che l’uscita dal campo quasi in lacrime a Lecce, il 20 ottobre, non lasciava pensare a niente di buono. Non un “semplice” problema muscolare, ma una lesione abbastanza importante nella zona dove il tessuto da muscolare diventa tendineo. Un guaio che inevitabilmente allunga la prognosi proprio per la zona delicata in oggetto.
“Abbiamo strutture e staff straordinari” ha sempre detto Palladino parlando di come i suoi giocatori lavorino dopo gli infortuni ed anche in questo caso le tempistiche seguono le parole. Il comparto sanitario viola fa molto lavoro “manuale” e le macchine al Viola Park completano il tutto. Basti pensare alla vasca gravitazionale dove gli atleti possono correre senza il peso della gravità, un lusso che nessuno in Italia può permettersi.
Detto che i prossimi giorni saranno decisivi, da ora tocca a Palladino decidere quando schierarlo. Molto difficile la convocazione per la partita a Como, molto più probabile entrare a gara in corso il prossimo 28 novembre contro i ciprioti del Pafos. A prescindere, un recupero davvero a tempo di record che ha innalzato il livello del morale dell’ex Genoa. Gud temeva di dover star fuori più a lungo e non vede l’ora di dare una mano ai compagni che in campiona- to hanno comunque vinto tutte le partite in questo periodo. Lo scrive Repubblica
LE PAROLE DI COLPANI SULLA SUA ESPERIENZA ALLA FIORENTINA
1 commento su “Difficile che Gudmundsson ci sia col Como. Possibile rientro in Conference, obiettivo Inter. Il punto sul recupero”