La Nazione oggi in edicola si sofferma su Bryan Dabo: “Il penultimo giorno di mercato arriva per 4 milioni Bryan Dabo, che piccolo non è e anche se la Fiorentina non gioca a rugby la struttura fisica colpisce in rapporto agli altri centrocampisti viola. Più importanti ancora saranno i piedi, in attesa di giudicarli con il metro del nostro campionato Dabo è stato individuato e scelto per recuperare palla vicino alla propria area e far ripartire l’azione: una mezz’ala a tutto campo o – detto all’inglese – un centrocampista «box to box», un giocatore che ha un forte impatto nella prima «scatola» difensiva e riesce a trasferirsi con intensità anche nella seconda «scatola» offensiva. Più volte. Magari spesso.
Una bella descrizione che ha per ora il difetto di dover essere verificata sui campi italiani. Per far questo serve una grande resistenza fisica e Bryan Dabo sembra tutto fuorché un tipo fragile. Su di lui il tifoso poco altro conosce, le risposte numeriche certificano 106 partite, 9 gol e 6 assist in Ligue1, un campionato vinto nel 2012 con il Montpellier (come componente della rosa, zero partite disputate)”