L’ex allenatore anche della Fiorentina, Delio Rossi, si è espresso ai microfoni di RadioFirenzeViola sul momento in casa viola: “La stagione è iniziata male, e quando inizia male, si fa fatica a rimetterla in sesto. Bisogna prendere atto della situazione, senza fare voli pindarici. Credo che Vanoli abbia detto una frase di buon senso, anche se la piazza è esigente, perché bisogna fare un passo in base alle proprie possibilità”.
Sulla rosa: “Se le cose non vanno, non è per una singola causa, ci sono situazioni che bisogna conoscere dall’interno. Servono soluzioni, e quelle partono dalla società e dall’allenatore, ma soprattutto dall’ambiente. Lotta salvezza? Si deciderà ad aprile, credo che con 38 punti ci si salvi in Serie A“.
Sulle prossime gare: “Vai ad affrontare squadre che magari stanno meglio, sicuramente la Conference non aiuta per una squadra che si trova in un momento del genere. Il centrocampo? La Fiorentina non deve pensare a gennaio, anche perché con il nuovo allenatore le gerarchie si azzerano. Il problema sta nei giocatori che non hanno ancora mostrato qualità, Fagioli l’ha mostrata, quindi è il caso di trovare la chiave per farlo tornare ad esprimerla”.
Sulla sopravvalutazione di alcuni elementi: “Sono stato abituato a valutare le squadre in base all’asse centrale, e, vedendo la Fiorentina, credo che abbia buoni giocatori, ma il centrocampo rimane fondamentale. A gennaio puoi trovare un paio di giocatori che possano rendere la squadra più omogenea”.
Sull’attacco: “Per caratteristiche Piccoli e Kean mi sembrano prestarsi i piedi, credo possano giocare insieme Dzeko e Kean, ma l’allenatore che li allena è il più indicato per decidere”.
